17-01-2021 - Salve a tutti, editoriale sempre più avvincente, con le irruzioni fredde che si avvicinano temporalmente, sebbene ci siano molti dubbi su cosa potrebbe succedere nel lungo termine.
Meno dubbi sussistono in merito al medio quando, durante il prossimo week-end, è ormai molto probabile giunga un robusto impulso freddo dalla Scandinavia, che dovrebbe transitare, nella sua fase iniziale, già nella giornata di venerdì lungo la penisola.
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In questa fase, nella giornata di venerdì, un minimo al suolo scenderà lungo le regioni tirreniche, esponendo, in analogia alla precedente ondata fredda, le regioni adriatiche, inizialmente anche Emilia Romagna, a correnti molto fredde con nevicate a quote sempre più basse, fino al livello del mare nella pianura Padana (ma smetteranno presto) e a quote molto basse lungo la dorsale appenninica, soprattutto versanti adriatici, ma anche tutte le zone interne del centro e parte del sud.
Con il passare delle ore, le temperature continueranno a scendere nella giornata di Sabato e le nevicate potranno addirittura giungere al livello del mare, sempre sotto forma di rovesci sparsi, in tutti i settori compresi tra Abruzzo, Molise, Puglia Basilicata e, addirittura, alcuni settori della Calabria secondo il modello americano tra Sabato e Domenica.
fig.2
Il modello americano ci va pesante, con valori fino a -10 C a 850 hPa, sufficienti a veder nevicare lungo le coste delle regioni menzionate.
Ma anche il modello europeo vede comunque una bella irruzione, anche in questo caso con il transito di un minimo al suolo agganciato dalla saccatura in arrivo.
fig.3
C’è quindi una certa convergenza in merito all’evoluzione del week-end, sebbene il modello europeo veda sfilare questa prima irruzione più rapidamente del modello americano.
Ma solo nelle fasi iniziali!!
Entrambi i modelli vedono, infatti, un seguito alla tendenza evidenziata, con l’arrivo di una nuova irruzione gelida, più potente, negli ultimi giorni di Gennaio, prima della Merla; ecco la previsione del modello americano, forse estrema.
fig.3
Anche in questo caso le nevicate arriverebbero tranquillamente al livello del mare al sud, come evidenzia anche la carta delle precipitazioni corrispondente.
fig.5
Il modello europeo, il censore delle illusioni, cosa dice in questa occasione??
Ebbene, anche il modello europeo evidenzia una reiterazione del freddo, addirittura con isoterme non molto dissimili da quello americano e l’arrivo di un nuovo impulso prettamente continentale nello stesso periodo, il tutto sempre al bordo orientale dell’anticiclone delle Azzorre (i valori verde bluastro accesi indicano l’arrivo del valore -8 C a 850 hPa).
fig.6
Insomma, sembra che questa volta il freddo arrivi sul serio e he possa caratterizzare tutta la terza decade, cosa accadrà dopo lo vedremo domani, occorrono nuovi dati da valutare.
Ciao ciao