21-11-2021 - Salve a tutti; editoriale della Domenica, con il Mediterraneo centrale che, a partire da queste ore, sta diventando sede di passaggi perturbati con annesse depressioni di varia origine.
L’animazione satellitare evidenzia l’arrivo della prima perturbazione del peggioramento discusso nei precedenti editoriali.
fig.1
A scala più ampia, si vede bene come la perturbazione sia alimentata sempre di più da aria fredda in arrivo dal nord Atlantico.
fig.2
Questo primo peggioramento terminerà nella giornata di martedì, in quanto la depressione tenderà a scivolare con moto retrogrado verso la Spagna, a causa del taglio (cut off) dell’alimentazione fredda atlantica operato dalla spinta dell’anticiclone delle Azzorre.
fig.3
Ma in quella posizione (fgi.2) la depressione non può retrocedere ulteriormente e, giocoforza, con l’arrivo del successivo impulso da nord, la saccatura di rigenera e, questa volta, per venire ben alimentata da un nucleo di aria fredda giunto dall’Artico.
fig.4
Occorre quindi operare un riepilogo per chiarire cosa potrebbe accadere nella settimana entrante dal punto di vista meteorologico. Ricapitolando, potremmo distinguere tre fasi legate a distinti peggioramenti nel Mediterraneo centrale.
- Lunedì 22 Novembre – Perturbazione mediterranea in aggancio con impulso perturbato atlantico, maltempo con temperature miti.
- Giovedì 25 Novembre – Goccia fredda mediterranea (residuo punto 1) in nuovo aggancio con una massiccia saccatura a contributo artico, di nuovo maltempo, ma non freddo a eccezione del nord ovest, con neve a quote collinari su alcuni settori del Piemonte.
- Week end 27-28 Novembre – Nucleo artico in arrivo dal mare del Nord, tempo instabile, soprattutto nei settori peninsulari e neve a quote intorno 700-800 m in Appennino centrale.
A seguire, ancora impulsi perturbati in arrivo dal nord Atlantico, ma evoluzione da tarare con le prossime emissioni.
Insomma, ci sarà molta dinamicità e per fine mese potrebbe arrivare la neve anche in Appennino.
Ciao ciao