16-07-2021 - Salve a tutti, nuovo editoriale dopo molto tempo, ma gli aggiornamenti sono sempre stati portati avanti nella pagina facebook. Gli ultimi avvenimenti richiedono però un approfondimento di maggior dettaglio, per un’estate che sta assumendo un andamento molto vivace in questa metà di Luglio, non solo nelle regioni italiane, ma anche a nord delle Alpi purtroppo, con alluvioni di grande portata tra Germania e Paesi Bassi.
La ragione del maltempo in atto in molte regioni d’Europa e dell’instabilità in sede italiana risiede nella permanenza, sopra le nostre teste, di un vortice depressionario centrato, nelle ultime 48 h, poco a nord della barriera alpina, ma che in queste ore sta scendendo lungo la nostra penisola e gli effetti si vedono, in termini di spiccata instabilità pomeridiana sui rilievi e non solo, con ampi sconfinamenti lungo le coste tirreniche e adriatiche.
L’animazione satellitare riportata di seguito evidenzia la formazione delle nubi sulla penisola nelle ore diurne, con la loro rotazione attorno a un nucleo depressionario centrato sulla Toscana settentrionale.
fig.1
In tale contesto, le temperature sono scese su tutte le regioni, come più volte annunciato, al punto che, nel pomeriggio, nessuna delle città italiane superava i 30 C, a eccezione dei un settore limitato nel golfo di Taranto (ma domani le cose cambieranno).
fig.2
La situazione barica nel comparto europeo è invece inquadrata in fig.2, dove di vede bene la “goccia fredda“, ovvero un nucleo colmo di aria fredda in quota circondato da alte pressione, il cui stazionamento ha causato le gravi alluvioni nell’Europa centrale. Tutta la struttura nelle ultime 24 h si è spostata sopra le nostre regioni.
fig.3
Grave maltempo anche da noi??
Diciamo subito che fare un paragone tra le fenomenologie indotte a nord delle Alpi, che hanno assunto carattere di eccezionalità, perlomeno per le conseguenze derivanti, è assolutamente sbagliato e può generare allarmismo infondato. Simili strutture, nelle aree continentali, in estate possono generare fenomenologie intense e persistenti, soprattutto se tutta la configurazione resta bloccata sul posto per 48 h.
Nelle nostre regioni andrà però diversamente, ma il maltempo si farà sentire ugualmente, soprattutto sotto forma di temporali che, nelle ore diurne, saranno alquanto estesi lungo la dorsale appenninica, come sta accadendo oggi e come accadrà anche domani.
Ecco infatti la goccia fredda nella notte tra Sabato e Domenica, ancora presente lungo la penisola, sebbene ormai collocata nelle regioni meridionali.
fig.4
In tale contesto, l’intenso riscaldamento diurno delle aree interne e la temperatura dei mari che ormai è salita parecchio rispetto a inizio estate, con la presenza di un nucleo ricolmo di aria fredda in quota non farà altro che innescare rovesci e temporali a ripetizione al centrosud per tutto il week-end. Il tutto sarà accompagnato da una ulteriore diminuzione delle temperature in queste regioni, che andranno praticamente sotto media ovunque, prima di una ripresa al nord già nella giornata di Domenica, ma su valori prossimi alle medie stagionali.
Ecco un paio di pannelli estratti falle previsione del modello europeo, il primo per Sabato pomeriggio, da notare la vastità dell’area interessata dalle precipitazioni.
fig.5
Non andrà meglio Domenica e, anzi, Sabato notte le precipitazioni potrebbero interessare anche i settori marittimi e costieri del Tirreno meridionale, con Calabria e Sicilia bersagliate dai temporali.
fig.6
Insomma, sarà un week-end molto instabile, con il grosso delle fenomenologie che andrà a concentrarsi gradualmente lungo il versante adriatico e al sud, ma buona parte della penisola sarà interessata dalle precipitazioni in un contesto molto fresco per la stagione. Non sarà insomma un week-end ideale per il mare, soprattutto al centrosud.
fig.
Ciao