02-04-2021 - Salve a tutti, editoriale pasquale con il tempo che cambia, virando verso connotati più freddi instabili.
Rovesci sparsi sono in atto nelle regioni centrali, diffusi in Abruzzo e tra ternano e reatino, con le temperature che tendono a scendere.
fig.1
Dall’animazione satellitare si evince come aria fredda stia scendendo dal golfo di Botnia verso la barriera alpina, risultando quindi deviata lungo il versante adriatico dove, appunto, sono in atto numerosi rovesci.
fig.2
Le precipitazioni continueranno ancora in serata e nottata, con tendenza a maggiori sconfinamenti nell’area tirrenica, anche al sud, ma con un rapido miglioramento nella giornata di Pasqua, sebbene con un clima più frizzante e ventilato.
Ma sarà solo una pausa tra due peggioramenti, di cui il secondo sarà molto più intenso e di vaste proporzioni, sebbene il quadro delle precipitazioni non sarà molto nutrito.
Tuttavia, a partire dalla mattinata di domani, Pasqua, un nucleo gelido del Vortice Polare si metterà in marcia dalla calotta glaciale Groenlandese, puntando dritto verso il Mediterraneo centrale, passando per il Regno Unito, Mare del nord e irrompendo nelle pianure francesi e tedesche nella giornata di Pasquetta.
fig.3
Per alcune regioni come la Scozia, l’irruzione prevista per Lunedì sarà rapida ma gelida, alquanto rara anche per quelle latitudini ad Aprile, con valori <-10 c a 850 hPa.
Nella giornata di martedì, l’intenso fronte freddo artico tracimerà quindi anche nel Mediterraneo, ostacolato nei bassi strati dalla barriera alpina, ma non alle quote superiori, dove addirittura una -40 C si affaccia martedì notte a 500 hPa (5500 m), valore difficile da vedere anche in pieno inverno.
fig.4
A seguire, il grosso del nucleo gelido tenderà a scivolare verso est, ma una parte comunque consistente abbraccerà tutto il centronord, con l’isoterma di -35 C che si spinge a sud della pianura Padana.
fig.5
Le precipitazioni previste tra martedì e mercoledì dal modello americano sono quasi inquietanti, sebbene da confermare, con la neve che potrebbe cadere anche intensa tra le pianure del Veneto e Friuli martedì !!!
fig.6
Comunque vada, l’irruzione farà sentire la sua voce nella prima parte della settimana entrante, a partire dalla serata di Pasquetta e non sono da escludere fenomeni violenti, con grandinate e colpi di vento, sebbene non duraturi.
Occorrerà aggiornare con le diverse emissioni, per ora i fenomeni sono localizzati ma estremi, una maggiore precisione sarà necessaria.
Ciao ciao