14-11-2021 - Salve a tutti, editoriale serale, immancabile in tempo di lockdown. Inizia un periodo che potremmo definire emozionante dal punto di vista meteorologico, sebbene alcune evoluzioni non siano ancora chiare e non rispecchino in pieno di desideri degli appassionati. Ma l’inverno è davvero alle porte, oltre a quello che ha fatto finora e, anzi, bussando alla barriera alpina, pronta a essere scavalcata da un perturbazione atlantica che catturerà l’aria fredda a est, all’interno di un nucleo gelido continentale adagiato tra Russia e Polonia.
Già nella mattinata di domani, venerdì, un primo minimo si dovrebbe formare nel Tirreno centrale, pronto a dispensare piogge, rovesci e e nevicate a quote molto basse, come inquadrato nel precedente editoriale; la novità è che il modello europeo appoggia in pieno la tesi dell’americano e stasera inserisce nuove nevicate, con possibilità di veder fioccare forse anche nei pressi di città come Roma e Napoli……
fig.1
Ecco quindi la prima carta prevista per domani, venerdì, con un minimo ben formato catalizzatore di aria fredda dai Balcani.
Ed ecco la temperature a 850 hPa Sabato, con un gelido afflusso da Grecale e la -9 a 850 hpa che si affaccia in Adriatico.
fig.2
Dopo che l’afflusso freddo ha raggiunto l’apice, ecco giungere la seconda perturbazione, pronta a sfruttare l’aria fredda stazionante nel Mediterraneo e a generare un nuovo minimo transitorio.
fig.3
Il passaggio sarà piuttosto rapido; tuttavia, come accennato questa sera, il modello europeo lo ritiene sufficiente a generare nevicate a bassissima quota o addirittura al piano su regioni come Lazio, Campania e, in genere, su quasi tutto il centrosud, isole escluse. Previsione neve al suolo lunedì mattina.
fig.4
Davvero intrigante la previsione del modello europeo, peraltro nel breve termine, con Campania e Basilicata che verrebbero interessate in buona parte, con neve fino alle porte di Napoli !!!!
fig.6
Anche il Lazio e l’Abruzzo faranno la loro parte, chissà che Nelle prime ore di lunedì anche i romani possano puntare gli occhi verso i lampioni.
fig.7
Insomma, non male davvero e potrebbe essere solo l’inizio !!!!
Per il medio lungo termine i modelli al momento non evidenziano l’arrivo diretto di ondate di gelo e neve particolari, ma l’assetto del VP sta davvero subendo uno stravolgimento e le carte lo mostrano.
fig.8
Una vasta area di alta pressione dovrebbe andare a collocarsi sulla Groenlandia e da questo punto in poi le previsioni divergono moltissimo nelle ENS dei modelli.
fig.9,10,11
Come si vede, lo spread, ovvero la differenza tra le diverse evoluzioni, è molto ampia e nelle ultime emissioni sono emerse quasi unicamente quelle più calde (stasera meno). Ecco un esempio della potenzialità delle configurazioni possibili, stravolgimenti da urlo nelle carte.
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fig.13
Insomma, il fascino del periodo che stiamo vivendo c’è tutto, occorre avere n po’ di pazienza, ma già da stanotte l prima irruzione fredda è in arrivo.
fig.14
Ciao ciao