08-01-2020 - Salve a tutti, evoluzione meteorologica che quest’anno, nel Mediterraneo centrale, sta presentando continui spunti di discussione per quello che si sta presentando come uno dei migliori inverni da molti anni a questa parte.
Il punto cruciale di cui molti appassionati desiderano conoscere l’esito è come continuerà l’inverno in corso?? continuerà la fase dinamica e, soprattutto, arriveranno freddo e neve anche al centrosud a bassa quota ?? (in montagna al centro è pieno di neve).
La meteorologia è una scienza probabilistica, non deterministica, lo sappiamo; tuttavia, in questa occasione, siamo in possesso di un indice previsionale che nel decennio in corso ha evidenziato una notevole affidabilità previsionale, sebbene in senso inverso a quello evidenziato quest’inverno. Ovvero, lo sforamento della soglia NAM di Baldwin & Dunkerton del valore di -3, un indice adimensionale come AO e NAO che indica lo stato di forma del VP alle diverse quote.
In questa sede, sono stati scritti diversi editoriali in merito a questo argomento; senza complicare troppo la spiegazione, basti pensare che più è basso il valore del NAM, più il Vortice Polare è debole e maggiori sono le probabilità che nuclei gelidi generalmente stazionanti nelle regioni polari possano dirigersi verso le medie latitudini e, in particolare nel Mediterraneo. In parole povere, aumentano le probabilità di vedere freddo e neve nelle regioni mediterranee e nelle nostre regioni.
Nel caso specifico in caso di superamento della soglia di -3 a 10 hPa (30 km) STATISTICAMENTE è stato evidenziato che lo stato di debolezza del VP, favorevole all’irruzione di nuclei freddi dalle latitudini polari alle medie latitudini, può durare anche DUE MESI (45-60 giorno in media).
Ecco il grafico rappresentativo della ricerca di B&D per capire meglio di cosa si sta parlando.
fig.1
Nel grafico spazio-temporale riportato i colori rossi rappresentano uno stato di disordine del VP alle diverse quote; in ascisse c’è il tempo, in ordinata la diverse quote della rilevazione. Una volta superata la soglia, stabilità dallo studio effettuato dai due ricercatori, indicata con ESE warm, si vede come avvenga la propagazione dalla stratosfera verso le quote inferiori. Ovvero, il VP si indebolisce a partire dall’alto e, con un certo ritardo, tale assetto si propaga verso il basso.
Nel caso specifico dell’anno in corso, il superamento della soglia menzionata è avvenuto prima dell’Epifania, tra il 3 e il 5 Gennaio.
Interessante ora effettuare un confronto con lo stesso grafico emesso oggi e basato sui dati del modello americano, nella grafica di STRATOBSERVE
fig.2
La somiglianza con il diagramma tipologico fornito da Baldwin & Dunkerton è evidente, solo che i colori sono invertiti, il celeste rappresenta il VP debole !!
Cosa vuol dire tutto ciò??
In sostanza, che è possibile prevedere, per le nostre regioni, un lungo periodo di tempo instabile, con temperature sotto media e possibili nevicate a quote basse in area mediterranea per più occasioni. Inoltre, se la previsione basata sulla statistica fosse corretta, tale periodo potrebbe perdurare fino a tutto Febbraio, ovvero per TUTTO L’INVERNO IN CORSO.
Ovviamente, non tutti i giorni potranno essere allo stesso modo ma le occasioni per la reiterazione di simili eventi potranno essere davvero numerose e il modello europeo oggi già iniziava a mostrare qualcosa in merito a tal previsione, confermata dall’ultima emissione appena uscita.
fig.3
Ciao ciao