04-01-2020 - Salve a tutti; editoriale flash per commentare come sempre gli aggiornamenti del giorno, soprattutto quelli ritenuti più interessanti per gli appassionati “tifosi” del freddo e della neve. Oggi qualcosa di nuovo c’è in merito.
Diciamo subito che è confermata la nuova ondata di maltempo e neve tra la giornata di domani, martedì e buona parte dell’Epifania, con neve a quote collinari su gran parte delle regioni centrali e fino a quote prossime alla pianura in Emilia Romagna.
fig.1
La novità negli aggiornamenti odierni riguarda il modello europeo, che ipotizza un’evoluzione successiva che, in buona sostanza, annulla il richiamo caldo sciroccale, generato dall’aggancio tra la discesa di aria artica e la depressione al largo della penisola iberica. Nella nuova emissione del modello europeo, tale dinamica viene rovesciata e prevale l’afflusso continentale freddo proveniente dal bassopiano russo.
fig.2
Previsione stravolta (sebbene al nord il richiamo caldo non sarebbe mai arrivato) e peggioramento a carattere freddo che segue quello dell’Epifania, con neve quasi fino alle coste in adriatico e in pianura in Emilia Romagna, anche con accumuli considerevoli.
fig.,3
Eccolo il nocciolo freddo che attraversa le regioni italiane, completamente distaccato dall’aggancio cn la depressione spagnola.
fig.4
L’ipotesi è allettante e chiarisce quali potenzialità abbia l’attuale configurazione emisferica. Sicuramente cambieranno ancora moltissimo le emissioni, ma per adesso sembra davvero che il richiamo caldo sia molto contenuto.
fig.5
Ciao ciao