26-12-2020 – Salve a tutti e buon Santo Stefano. Festività natalizie che, come annunciato, hanno iniziato e proporre fenomenologie tipicamente invernali. Dopo le grandinate e le nevicate occasionalmente fino al piano in Pianura Padana, il vortice freddo alimentato da aria fredda ad estrazione artica è pienamente entrato nel Mediterraneo centrale.
fig.1
Splendida a molto didattica l’immagine satellitare attuale; una perturbazione piuttosto intensa è associata e seguita da un vortice freddo la cui alimentazione è ben visibile dalla valle de Rodano. Piogge e rovesci sono associati al fronte freddo in transito al centrosud, mentre tra Toscana Umbria e Marche è presente un’occlusione che sta generando nevicate a quote sempre più basse nelle prossime ore, in trasferimento soprattutto ai versanti adriatici del centro tra pomeriggio e sera.
fig.2
La figura n.2 riferisce in merito alle precipitazioni previste nelle prossime 12 h; si vede bene il maltempo in arrivo su Abruzzo e Marche meridionali. Di queste precipitazioni, le nevicate ne rappresenteranno una buona parte.
fig.3
Modello americano ed europeo allineati nel definire come il pomeriggio di oggi l’intervallo temporale maggiormente propizio agli accumuli nevosi al centro.
fig.4
E poi, dopo questo primo peggioramento, arriva la grande massa perturbata dalla Groenlandia, in tutta la sua maestosità.
fig.5
Lunedì mattina sarà quindi tempesta e ci torneremo approfonditamente, ma vengono comunque confermate le nevicate in pianura Padana, soprattutto Emilia e Lombardia.
fig.6
Come ripetutamente annunciato nei giorni scorsi, i fenomeni non si esauriranno la prossima settimana ma continueranno probabilmente fino alla prima decade di Gennaio. A riguardo, per ora e il modello americano continua a proporre coperture nevose quasi dimenticate nella carta degli accumuli nevosi, anche oggi.
fig.7
Ciao ciao