05-12-2020 – Salve a tutti veloce post pomeridiano, necessario come sempre perchè, per quanto gli appassionati del centrosud ancora non ne abbiano parvenza, è in atto una fase di maltempo di grande portata, non così frequente negli ultimi anni, anzi alquanto rara.
In queste ore il maltempo e anche il freddo sono relegati al nord (soprattutto il primo), ma nei prossimi giorni le cose cambieranno, senza che giunga i gelo, ma l’inverno si farà sentire.
Saccatura sempre più penetrante nel Mediterraneo, le nubi risalgono seguendo il percorso ella corrente a getto e impattano su molte regioni del centronord.
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L’animazione satellitare evidenzia bene il moto delle nubi in senso antiorario e lo sviluppo prettamente meridiano della saccatura.
Nelle prossime ore e per tutta la giornata di Domenica il tempo andrà peggiorando fortemente al nord est, con piogge intense e nevicate molto abbondanti in media intorno 800-1000 m, ma localmente più in basso nelle vallate interne. Al nord ovest viceversa, giungerà un nucleo freddo dal nord atlantico e, sebbene con precipitazioni più sparse e meno intense, ci potranno essere rovesci nevosi a quote molto basse ancora una volta, con una isoterma -30 C che entra francamente nel golfo di Genova (possibili quindi anche lungo la costa nevicate a quote basse).
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Nelle regioni tirreniche del centrosud giungeranno rovesci e temporali anche di forte intensità, accompagnati da forti raffiche di vento dai quadranti meridionali, mentre sullo Ionio e in Adriatico soffierà forte lo scirocco.
Questa fase di concluderà lunedì, ma stabilire il passaggio tra una perturbazione e l’altra sarà difficile, in quanto gli impulsi perturbati seguiranno una strada tracciata e, in particolare, martedì un nuovo intenso peggioramento entrerà nel Mediterraneo centrale, interessando questa volta anche le regioni centrali con l’aria fredda al seguito.
fig.3
Ecco quindi che, gradualmente, tra martedì e mercoledì, le temperature diminuiranno considerevolmente al centro a in parte al sud, con un altro nucleo freddo dal nordatlantico in arrivo nel Tirreno.
I fenomeni, per il giorno dell’Immacolata, saranno quindi intensi e diffusi e, con il passare delle ore, la quota neve scenderà in Appennino, per un quadro tipicamente invernale nella giornata di mercoledì.
fig.4
Neve a quote di alta collina in Appennino e l’evoluzione continuerà per i giorni successivi, ne riparleremo.
Seguite con attenzione, sarò una fase di maltempo da vedere e le premesse per una prosecuzione al meglio del mese di Dicembre ci sono tutte, ma occorrerà approfondire meglio.
Ciao ciao