11-10-2020 - Salve a tutti, prosegue, incalzante, questo mese di Ottobre davvero peculiare per molti aspetti, come non se vedeva da tempo, non solo in Italia ma, in divenire, anche nel resto d’Europa.
Veniamo subito alle vicende attuali, che vedono l’attuarsi un vera e propria irruzione di aria fredda artica questa mattina nel Mediterraneo centrale, ben rappresentata dalla splendida immagine satellitare…
fig.1
Davvero significativa e didattica l’immagine del satellite, con un’acuta e penetrante saccatura, alimentata da aria fredda proveniente dall’artico norvegese, saldamente bloccata nella sua collocazione da due robuste “spalle” anticicloniche, quella azzorriana a ovest e quella continentale “uralica” a est.
Le temperature sono già diminuite in maniera significativa a nord elle Alpi, mentre nel Mediterraneo centrale lo faranno nelle prossime ore a nella giornata di domani, Lunedì.
fig.2
I fenomeni annessi a tale irruzione non si sono fatti attendere, temporali diffusi si sono verificati in nottata al nord e ancora insistono al nord est, talvolta anche piuttosto intensi. Altri rovesci sono in atto nelle centrali tirreniche, tra basso Lazio e Campania.
La cartina delle precipitazioni previste fino alla mezzanotte evidenzia bene al localizzazione delle precipitazioni nella giornata odierna.
fig.3
A seguire, come ben evidenziato dalla cartina successiva, i fenomeni si traferiranno al sud e nelle centrali adriatiche, con il vortice depressionario seguito da aria fredda che avanzerà nel Tirreno. In tale frangente, nella giornata di lunedì, rovesci anche forti colpiranno il basso Tirreno, in particolare la Calabria, ma anche Puglia, Campania e regioni limitrofe subiranno la loro dose di maltempo. Il tutto ovviamente caratterizzato da temperature in sensibile diminuzione su tutto il sud.
fig.4
Ma, come diciamo da giorni, non sarà finita !! La perturbazione in arrivo attualmente sarà solo la prima di un lungo periodo di instabilità, i cui dettagli verranno trattati ancora meglio in un ampio editoriale serale, ma che vede l’arrivo di una seconda intensa perturbazione nella giornata di mercoledì nel Mediterraneo, con annesso lungo periodo con temperature sotto media, non solo nel bacino centrale del Mediterraneo ma, a tratti, nell’intera Europa occidentale !!!!
fig.5
La ragione di tale peculiare evoluzione risiede principalmente nell’assetto previsto a scala emisferica dal VP, che vedrà la genesi di una netta bilobazione dei principali centri di vorticità tra Siberia e Canada, con forte sbilanciamento verso quello siberiano.
In tale contesto, tutto il comparto euroasiatico potrebbe avviarsi verso un precoce raffreddamento nei prossimi giorni e afflussi freddi con moto antizonale potrebbero già colpire l’Europa nella seconda metà de mese.
fig.6
Ancora si tratta di ipotesi in abbozzo, ma che evidenziano un’evoluzione davvero peculiare per questo mese, tipicamente invernale, foriera di altra pioggia, freddo e qualche nevicata su Alpi e Appennini. Già stasera in effetti, le Alpi orientali potrebbero vedere scendere la neve a quote inferiori a 1000 m, non male per il mese di Ottobre !!!
Gli spaghetti per tre città rappresentative, da nord a sud (Milano, Roma e Reggio Calabria), evidenziano quanto finora discusso, con la presenza di un marcato sotto media termico per i prossimi giorni di cui non si vede una effettiva soluzione, accompagnato da frequenti precipitazioni, indicative della permanenza di saccature a carattere freddo nel Mediterraneo centrale.
fig.7,8,9
Un autunno quanto mai vivace e, stando alle ultime proiezioni, anche piuttosto freddo ci attende quindi, staremo a osservare e aggiornare.
Ciao ciao