04-10-2020 - Salve a tutti, editoriale autunnale, con la stagione che ora fa pienamente il suo corso e, anzi, che sta colpendo anche duramente alcuni settori della penisola, soprattutto al nord, dove l’ultima perturbazione giunta dalla Francia ha generato episodi alluvionali in più settori del Piemonte e province limitrofe.
L’immagine serale del satellite evidenzia la presenza di un’altra perturbazione nelle nostre regioni più occidentali, anche questa piuttosto intensa, sebbene non così vasta e persistente come la precedente.
fig.1
Nella giornata di domani, lunedì, il tempo andrà gradualmente migliorando anche nelle regioni del nord, con diminuzione delle temperature anche al sud, al momento sopra media. Una certa variabilità resterà comunque sempre nei prossimi giorni, stante la presenza di un flusso occidentale teso nel Mediterraneo centrale, responsabile di rovesci legati a rapidi passaggi perturbati tra lunedì e mercoledì.
A seguire, ci sarà una pausa soleggiata su tutte le regioni legata alla presenza di un promontorio anticiclonico, di breve durata però.
In atlantico infatti, sembra che in questo inizio della stagione autunnale alcune vecchie abitudini vengano ripristinate; ovvero, la forza e relativa risalita dell’anticiclone delle Azzorre a ovest dell’Europa, con relativa tendenza all’innesco di affondi perturbati meridiani nelle nostre regioni.
fig.2
Tale tendenza sembra possa diventare reiterata nella prima parte di Ottobre, con affondi intermittenti dal nord Europa, la ci traiettoria e persistenza sono ancora da definire.
fig.3
A scala emisferica, un ruolo molto importante lo dovrebbe giocare una ritrovata attività d’onda, in particolare quella uralica al momento, capace di “intrudere” fino in Artico.
Nell’immagine riportata di seguito, riferita a inizio seconda metà di Novembre, assume notevole importanza anche la wave 1 aleutinica, che si riaffaccia dallo stretto di Bering per andare a instabilizzare il VP.
fig,4
Insomma, l’autunno continuerà a essere piuttosto vivace e anche fresco !!! Non inganni infatti il caldo che ancora perdura al sud; entro 48 h praticamente tutte le regioni italiane andranno in media o sotto media nella maggior parte dei casi, come sta già accadendo in quasi tutto il nord.
Gli spaghetti del modello americano, di seguito riportati, evidenziano come le temperature si assesteranno su tutte le regioni su valori spesso sottomedia con una decisa ripresa delle precipitazioni prima della metà del mese.
fig.5
Insomma, l’autunno fa sul serio e non sembra voglia mollare la presa anche nelle settimane a venire.
Ciao ciao