12-04-2020 - Salve a tutti e buona Pasqua, molto casalinga, ma non per questo meno sentita. Nel frattempo l’evoluzione meteorologica nel nostro continente fa il suo corso e, dopo una giornata di Pasqua davvero calda e soleggiata, il lunedì di Pasquetta potrebbe vedere un progressivo aumento della nuvolosità su molte regioni, ma senza fenomeni di rilievo. Insomma, la gita sul balcone o sul terrazzo di casa potrebbe vedere essere imbronciata dall’assenza del soleggiamento pieno.
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Come si vede dall’immagine dal satellite al tramonto, nuvolosità sparsa avanza da ovest, legata all’affondo di un perturbazione atlantica a ovest del Portogallo.
Tale sistema perturbato si manterrà comunque lontano dalle regioni italiane nelle prossime 48 h, ma andrà ugualmente a interagire con una seconda perturbazione, proveniente dalla Scandinavia, che genererà un consistente abbassamento delle temperature in Adriatico, soprattutto nella giornata di martedì, con qualche rovescio in discesa lungo la dorsale appenninica tra lunedì notte e la mattinata di martedì appunto.
fig.2
Per i motivi ora esposti, la giornata di Pasquetta, trascorsa tra balconi e giardini, su molte regioni, in particolare quelle più occidentale, potrebbe trascorrere accompagnata da un’estesa copertura nuvolosa, ma con scarsa possibilità di piogge.
A seguire, il tempo si dovrebbe ristabilire su tutte le regioni, con un nuovo aumento delle temperature.
Per avere una più consistente modifica alle attuali condizioni atmosferiche, occorrerà attendere la terza decade del mese, quando una più pronunciata e consistente saccatura di origine artica potrebbe farsi largo in Europa, grazie al’affermazione di un anticiclone di blocco in Atlantico.
fig.3
Davvero significativo il quadro termico previsto nella terza decade del mese su gran parte del’Europa, con anomalie negative molto pronunciate, ma per adesso sono solo ipotesi a lungo termine. Vedremo se la primavera riuscirà a cambiare volto rispetto a ora, anche alla luce del definitivo allentamento della tensione zonale da parte del Vortice Polare.
Ciao ciao