11-01-2020 - Salve a tutti, un aggiornamento modelli per capire a che punto siamo con il possible cambiamento di trend nella staticità altopressoria attuale. I modelli iniziano a cambiare la loro impostazione generale. Il modello americano, nell’ultima emissione appena fornita, evidenzia addirittura la possibilità di massicce irruzioni artiche nella terza decade nel Mediterraneo e in Europa, con freddo vero e neve a quote molto basse, ma si tratta di un’uscita fuori dal coro.
Andiamo comunque ad analizzarla.
Intorno al 20, in terza decade quindi, l’anticiclone delle Azzorre prende vigore in Atlantico e tende spingere sempre più verso nord, occupando nuovi spazi.
fig.1
A seguire, assolutamente spettacolare l’evoluzione, tutto il lobo siberiano del VP si allinea secondo un treno gelido diretto proprio verso l’Europa e il Mediterraneo.
fig.2
Carta perfetta, freddo a tutte le quote, il lobo più freddo che ci viene a fare visita con disposizione emisferica da “sogno” per gli appassionati.
fig.3
Molto probabilmente tutta l’evoluzione resterà un sogno, ma è indicativo che i modelli indichino qualcosa che esula a quanto visto finora; il finale è ancora meglio, freddo e neve nelle regioni italiane, tutto perfetto.+
fig.4
Tutta l’evoluzione sarebbe supportata da un indice MJO sempre più diretto in fase 6-7 a elevata magnitudo secondo il modello americano.
fig.5
Migliorata anche la stessa emissione per quello europeo.
fig.6
Insomma, si può sperare, sebbene la previsione per l’indice NAM, che indica appunto quanto si possa disgrerare il VP, vede sempre “rosso” che signifca VP compatto, ma meno in troposfera, che a noi interessa.
fig.8
Per adesso però fa piacere vedere la carta delle anomalie di temperatura previste a 850 hPa (1500 m) quasi completamente piena di colori blu e viola, che indicano pesanti anomalie negative.
Speriamo bene.
fig.9
Ciao ciao