26-12-2017 - Salve a tutti, nuovo aggiornamento alle soglie di un importante peggioramento in area mediterranea. Due perturbazioni si apprestano a entrare nel Mediterraneo infatti, con i primi rovesci che stanno già interessando il golfo ligure, Toscana e Lazio (fig.1).
fig.1
Come si vede dall’immagine satellitare la prima perturbazione è più debole e sfrangiata della seconda, correlata quest’ultima a un intenso nocciolo freddo di estrazione polare marittima in arrivo nel Mediterraneo mercoledì notte.
Tuttavia, al momento l’arrivo di aria relativamente più fredda di origine atlantica risulta già sufficiente a innescare piogge e qualche temporale nelle nostre regioni più occidentali; in nottata andrà ulteriormente peggiorando l’evoluzione, con piogge abbastanza diffuse lungo i versanti tirrenici della dorsale appenninica a partire dal golfo ligure, spesso a carattere di rovescio (fig.2).
fig.2
Andrà molto peggio però nelle successive 24 h, con l’entrata franca nel bacino del Mediterraneo di un vortice freddo atlantico, con valori geopotenziali previsti e isoterme in quota di tutto rispetto (fig.3)
fig.3
Davvero un bel nocciolo gelido quello previsto in transito nelle regioni centrali nella notte di mercoledì; la quota geopotenziale di 500 hPa è prevista attestarsi intorno 5200 m nelle regioni centrali, con temperature inferiori a -30 C e un minimo al suolo di ben 982 hPa lungo le coste toscane ben allineato con il minimo in quota (un vortice appunto).
Partendo da tali premesse, ecco che il tempo non che essere perturbato tra il pomeriggio di mercoledì e le prime ore del mattino di giovedì su tutte le regioni centrali, in estensione anche al Tirreno meridionale, con nevicate che interesseranno anche buona parte dell’arco alpino, ad eccezione di quello occidentale.
fig.4
Con l’arrivo dell’aria fredda dal’Atlantico mercoledì pomeriggio inoltre, si faranno strada da ovest forti temporali che colpiranno le regioni centrali tirreniche e, con il passare delle ore i rovesci potranno assumere anche carattere grandinigeno o di graupel.
La quota neve tenderà rapidamente ad abbassarsi a partire dal tardo pomeriggio; considerando valori di temperatura a 1250 m di -1, -2 mercoledì notte e una certa intensità delle precipitazioni, potrà fioccare anche intorno 200-300 m di quota su Toscana, Umbria, Marche, Lazio e Abruzzo nella notte tra mercoledì e giovedì e nelle prime ore del mattino (fig.3)
Insomma, il peggioramento sarà incisivo e gli accumuli nevosi nei versanti ben esposti dell’Appennino centrale, soprattutto lato tirrenico e nelle Alpi orientali potranno raggiungere anche il metro in alcuni casi, tutti pronti per il nowcasting quindi.
fig.5
Ciao ciao