Salve ragazzi, le carte odierne per adesso sembrano dare ragione a chi, tra i meteoappassionati, è propenso a vedere una stagione con AO essenzialmente positiva, tutti i modelli indicano una inesorabile chiusura del VP, senza ondulazioni significative, sebbene con asse oblungo classico Labrador-Siberia orientale
La conseguenza più immediata e pratica sarà un’altra ondata di caldo al centrosud, più attenuata al Nord, raggiunto da disturbi marginali correlati al flusso atlantico oltralpe, la carta seguente evidenzia ancora una volta temperature molto elevate alla quota geopotenziale di 1500 m circa
Tutto ciò si traduce in almeno 3-4 giorni, tra cui il week-end, con temperature sopramedia su quasi tutta la penisola, in particolare al centrosud, i 26-28° C nelle pianure e le spiagge dalla Toscana in giù sono ancora una volta assolutamente possibili.
Da segnalare comunque la possibile presenza di foschie dense e occasionali banchi di nebbia nelle vallate e conche interne del centro, a causa del raffreddamento notturno molto più pronunciato, ovviamente, rispetto ai mesi estivi. Fenomeni in rapido dissolvimento nelle ore più calde della giornata.
Al Nord il cielo sarà più frequentemente nuvoloso, a causa dei disturbi correlati alle perturbazioni Atlantiche che sfiorano le Alpi, ma scarse probabilità di precipitazioni, Qui comunque la presenza di nebbie, in particolare nella Pianura Padana, sarà maggiormente significativa, con occasionale persistenza dei fenomeni anche nelle ore più calde della giornata a differenza di quanto avverrà nelle regioni centrali.
Nonostante l’evoluzione preveda nel mediterraneo sostanziale assenza di perturbazioni correlate al flusso Atlantico, non vuol dire che in Italia non pioverà più; anzi, secondo una prassi ben consolidata quest’anno, è possibile l’ennesimo cut-off in area mediterranea, che potrebbe apportare piogge anche intense in alcune regioni, questa volta anche del centrosud a aprtire da mercoledì. Più semplicemente, una perturbazione Atlantica si stacca dal flusso principale, più a Nord, e si “pianta” a morire nel mediterraneo, dove tende a esaurire tutta l’energia
La frequenza dei cut-off in area mediterranea e di episodi talvolta alluvionali in aree ristrette rappresenta la logica conseguenza dell’altezza in Europa della corrente a getto polare, che non riesce a scendere di latitudine e “sgancia” spesso cellule isolate dal flusso principale
Ecco quindi che per mercoledì è previsto l’ennesimo “taglio”, una insidiosa depressione potrebbe formarsi in area tirrenica, coinvolte molte regioni questa volta, ECMWF indicativo a riguardo
Come abbiamo già sperimentato nei giorni scorsi, una simile evoluzione può causare, sebbene in settori limitati, piogge intense e persistenti per periodi anche di 48-72 h, a seconda di come si muove la depressione (o di come rimane immobile), in quanto la perturbazione si invortica sull’Italia e “muore ” appunto nel mediterraneo; mercoledì e giovedì sono giorni a rischio a riguardo
Nel proseguo delle carte di stamattina tutti i modelli indicano un assenza di flusso Atlantico nel mediterraneo almeno per dieci giorni, con peggioramenti legati unicamente alle modalità descritte, ma piuttosto improbabili
Nell’emissione di GFS 06 comunque, sembra che il blocco altopressorio a EST si espanda verso la scandinavia e lasci entrare una serie di impulsi Atlantici piuttosto intensi nel mediterraneo, generando un periodo piovoso su tutta Italia a partire dal 5-6 Novembre.
Nell’ultimo pannello viene evidenziata anche l’azione dell’HP aleutinico, che prova ad entrare nell’Artico, instabilizzando il VP, le conseguenze consisterebbero in nuove ondulazioni dall’Atlantico, con possibilità di altri peggioramenti di una certa intensità, insomma il classico Novembre piovoso al centrosud.
Fino a martedì però, tutti la mare, poi ne riparliamo
Ciao ciao…………ai prossimi aggiornamenti
:rolleyes::roll
Complimenti
Un saluto dal pap
Grazie lurido, segui le previsioni per il week-end
Ciao ciao