20-05-2017 – Salve a tutti, nuovo aggiornamento, dopo qualche giorno di impegni, ma in un contesto meteorologico che ha pienamente rispettato tutte le premesse contenute nel precedente editoriale.
Si era detto infatti, in data 16 Maggio, “a partire dalla giornata di venerdì temporali anche di forte intensità avanzeranno verso le regioni occidentali a iniziare dal nordovest, in estensione alle tirreniche” e così è stato in effetti……………..
Infatti, dopo i temporali al nordovest, un autentico nubifragio si è abbattuto in nottata nell’area della capitale, estendendosi ad altre zone del centro. Successivamente, in queste ore, i fenomeni stanno insistendo nel triveneto, su vasta scala, anche con temporali, nelle centrali interne (dopo la nuova grandinata a Roma in mattinata) e nelle regioni adriatiche (fig.1)
fig.1
Dalla fig.1 si evince come l’instabilità si stia spostando verso sudest, spinta dalle correnti in quota, soprattutto a carattere continentale, in quanto l’afflusso freddo atlantico, visibile in figura, è destinato rapidamente ad esaurirsi a causa della rimonta altopressoria dalla Spagna.
Cosa succederà quindi nelle prossime ore e nei prossimi giorni??
Nell’immediato ci saranno ancora occasioni di maltempo fino a tarda sera su tutti i settori orientali della penisola, comprese le regioni appenniniche, proprio a causa dello scivolamento verso sud del nucleo freddo atlantico (fig.2).
fig.2
Nella giornata di domani Domenica infatti, tutte le fenomenologie si sposteranno a sud, con il centro di bassa pressione ora attivo nel mar Ionio (fig.3).
fig.3
Saranno quindi possibili nuovi temporali anche forti,soprattutto nelle ore pomeridiane, su tutte le regioni che si affacciano nello Ionio, dal golfo i Taranto alla Sicilia alla Calabria, attenzione a grandinate e colpi di vento.
A seguire, il tempo tenderà a migliorare sempre a iniziare da ovest, ma l’instabilità pomeridiana nelle regioni appenniniche e, localmente, nelle Alpi orientali, non cesserà mai del tutto e, anzi, intorno venerdì prossimo potrebbe esserci una recrudescenza dei fenomeni, a causa dell’approssimarsi di una perturbazione dal nord Europa, diretta principalmente verso i Balcani (fig.4).
fig.4
Stagione ancora incerta quindi, ancora una volta con le regioni italiane divise in due, con il sole prevalente a ovest e instabilità e più fresco a est. Le precipitazioni, come sempre accade in questa stagione in assenza di sistemi frontali ben organizzati, saranno comunque prevalentemente concentrate nelle aree interne al pomeriggio (fig.5).
fig.5
Ciao ciao