03-05-2017 – Salve a tutti; mese di Maggio che ha esordito con una notevole dose d’instabilità nelle nostre regioni, in particolare in quelle settentrionali.
fig.1
Dalla fig.1 si evince come, ancora nelle ore serali, nuvolosità e fenomeni insistano al centronord e lo faranno ancora nelle prossime 24-36 h, con il centro motore della goccia fredda ancora centrato tra Francia e Germania (fig.2).
fig.2
Più in generale, sebbene con le dovute variazioni, tutto il periodo compreso nella prima decade continuerà a evidenziare la presenza di instabilità e fresco al centronord, con una potente colata artica prevista nell’Europa centro orientale e con influenze anche per le regioni italiane (fig.3)
fig.3
Da quanto esposto finora, un aspetto emerge abbastanza chiaramente: non sono previsti periodi caldi nelle regioni italiane fino al 10-11 Maggio, ad eccezione delle estreme regioni meridionali, con il nord che potrebbe sperimentare ripetutamente l’influenza marginale del freddo presente oltralpe.
A tal proposito, sono molto indicativi le elaborazioni ensemble (spaghetti) previste per il nordest, che evidenziano temperature generalmente in media con puntate più fresche come l’attuale (fig.4).
fig.4
Diverso quanto previsto per l’estremo sud, dove le prime avvezioni calde nordafricane potrebbero fare la loro comparsa nella seconda decade, con un breve antipasto, molto fugace nella realtà dei fatti a giudizio dello scivente, a partire dal week-end
fig.5
Molto più freddo, anche della norma, nel bassopiano russo, dove di preannuncia un periodo con possibili nevicate anche in pianura, nonostante sia il mese di Maggio e nonostante nella giornata di ieri (2 Maggio) si superassero i 25° C in tali località
fig.6
Insomma, primavera instabile nelle nostre regioni, molto più estrema nelle aree continentali, com’è normale del resto che sia.
fig.7
Ciao ciao