30-07-2016 - Salve a tutti, consueto appuntamento pomeridiano con l’analisi modelli, mirato a fornire una chiave di lettura per l’estate in corso, oltre che un utile strumento informativo per i vacanzieri e per chi è costretto a rimanere in città nel periodo più caldo dell’anno.
Temperature in aumento nel territorio italiano; l’affondo di un cavo d’onda del getto polare a ovest della Spagna sta facendo risalire aria calda dalle coste africane del Mediterraneo, diretta verso la penisola italiana e i Balcani (fig.1)…………..
fig.1
Le temperature massime in molte città italiane si sono già attestate intorno 33-34° C e potranno risalire di un paio di gradi nei prossimi due giorni, giungendo, soprattutto al centrosud, a superare i 35° C, con punte di 36-38° C.
Si tratta, probabilmente, di una delle fasi più calde dell’anno, la cui durata però, perlomeno ai livelli descritti, sembra davvero breve. Per spiegare meglio le motivazioni di tale affermazione, ecco riportata di seguito, un’analisi dei flussi in quota a 9000 m (correnti a getto)
fig.2
Come si vede dalla fig.2, le masse d’aria più calde, di stampo prettamente africano, già nella mattinata del giorno 1 saranno sostanzialmente limitate alle regioni meridionali (jet stream tropicale), mentre da ovest aria più fresca di origine atlantica (jet stream polare) sta già incalzando la “regione” calda, apportando un benefico abbassamento delle temperature di qualche grado al centronord lunedì.
A seguire, l’avanzata dell’Atlantico si fa più decisa e una massa d’aria più fresca e meno umida ha praticamente raggiunto tutte le regioni italiane, generando l’ormai famoso break al caldo del 2 Agosto (fig.3).
fig.3
Il fatto che il break in esame avrà probabilmente effetti tangibili viene confermato dalla carta delle anomalie di temperatura previste a 1500 m (850 hPa) dove il colore celeste (anomalie negative) invade praticamente quasi tutte le regioni italiane il giorno 2 (fig.4).
fig.4
Tutto confermato quindi….e a seguire, cosa potrebbe accadere??
Ebbene, come accennato nel precedente editoriale, le regioni italiane dovrebbero essere interessate da alcune giornate di stampo prettamente estivo, ma senza i picchi di caldo come quelli in atto in queste ore. Prende corpo infatti, l’ipotesi di un periodo maggiormente influenzato dalla presenza di contributi altopressori atlantici in luogo di quelli africani, con temperature non troppo superiori ai 30° C di massima o attorno tali valori nelle principali città italiane, in particolare al nord (fig.5).
fig.5
Tale periodo dovrebbe durare fino al termine della prima decade di Agosto, completando il quadro della classica estate italiana nella stagione in corso.
Cosa potrebbe accadere quindi, avvicinandosi a Ferragosto, nelle regioni italiane??
Ebbene, anche qui ancora conferme in merito a un cambio di circolazione abbastanza radicale nelle regioni italiane. A sostituire l’aria temperato calda subtropicale infatti, potrebbe giungere aria decisamente più fresca di stampo nordatlantico, grazie all’avvento di una saccatura correlata alla rinascita stessa del VP. L’evoluzione descritta prenderebbe le mosse intorno il giorno 8, con una decisa spinta verso nord dell’anticiclone delle Azzorre in Atlantico (fig.6).
fig.6
A seguire, tale spinta si concretizzerebbe in una vera e propria irruzione fresca da nord-nordovest nel Mediterraneo centrale (fig.7).
fig.7
Le temperature previste dal modello americano per il giorno 12 Agosto sarebbero di tutto rispetto in senso freddo, con una +10° C a 1500 m (850 hPa) che giunge a sud delle Alpi (fig.8).
fig.8
Insomma, uno stravolgimento stagionale a tutti gli effetti, che avrà bisogno di molte conferme; nel frattempo, riassumendo quelle che potrebbero essere le linee guida del tempo nel periodo che ci separa alle porte di Ferragosto, possiamo sintetizzare i seguenti punti:
1) 30 Luglio – 1 Agosto: onda calda sull’Italia, più avvertita al centrosud, punte di 38° C nelle pianure interne del sud, localmente del centro Italia, valori simili nell’area emiliano romagnola lontano dalle coste
2) 2-4 Agosto: pausa più temperata con temporali al nord, localmente al centro e abbassamento delle temperature su tutte le regioni italiane. Clima piacevole nelle ore più fresche.
3) 5-10 Agosto: nuovo periodo soleggiato e stabile con scarsa ventilazione, ma con temperature massime inferiori a fine Luglio. Valori massimi generalmente non superiori ai 32-33° C nelle città più calde, più frequentemente intorno i 30° C.
4) 11 Agosto – fino a Ferragosto??: possibile brusco cambio si circolazione, con temporali in transito in molte regioni e deciso abbassamento delle temperature (localmente anche di 7-8° C), con maggiore ventilazione. Da definire comunque nei prossimi giorni.
Ecco quindi fornite delle possibili linee guida per il tempo della parte centrale dell’estate.
A corollario di quanto esposto, ecco gli “spaghetti” forniti dal modello americano per i prossimi 15 giorni, dove si vede come le regioni più colpite dal caldo potrebbero essere, ancora una volta, le regioni tirreniche, con la città di Roma ad esempio, mentre parte del nord ma soprattutto l’estremo sud potrebbero sperimentare valori in media a localmente addirittura sottomedia.
Ciao ciao