01-05-2016 - Salve a tutti, previsioni rispettate nel territorio italiano, con molte regioni alle prese con diffusa instabilità, caratterizzata da rovesci, temporali e addirittura nevicate a quote non troppo elevate (800-1000 m, come annunciato) nelle Alpi occidentali, dove affluisce aria fredda dalla Francia (fig.1)
fig.1
Come evidenziato in fig.1, un primo sistema frontale abbastanza ben organizzato è transitato in nottata lungo tutto i settori centrali della penisola e ora si è letteralmente “avvitato” attorno al minimo del vortice ciclonico, collocato mentre si scrive a ovest della Corsica, come si evince dalla’immagine satellitare dinamica (fig.2).
fig.2
In merito alla evoluzione per le prossime ore, sulla base di quanto esposto è facile immaginare come il maltempo, o perlomeno la fase instabile, non sia affatto finito nelle regioni italiane; nelle prossime ore infatti, il minimo descritto, fulcro del vortice ciclonico, si metterà in moto verso sudest, attraversando tutto il Tirreno per approdare alle coste calabresi tirreniche nella tarda mattinata di domani. Ecco a riguardo la collocazione attuale raffigurata nella carta con i valori di geopotenziale a 500 hPa (5500 m, fig.3) .
fig.3
Ed ecco la sua collocazione, sempre raffigurata con i colori verdastri, nelle prime ore del mattino di domani, quando si sarà ulteriormente ampliato e intensificato, grazie a una costante alimentazione fredda dalla valle del Rodano, in graduale interruzione entro la mattinata di domani, lunedì, appunto (fig.4).
fig.4
Dalla fig.4, si evince come le regioni centromeridionali, in particolare l’estremo sud e le centrali Adriatiche, saranno bersagliate da fenomeni piuttosto diffusi e localmente intensi per tutta la giornata di lunedì. Particolarmente rilevante sembra essere un allineamento temporalesco previsto praticamente da tutti i modelli di dettaglio, che dovrebbe formarsi lungo una linea di convergenza passante nel golfo di Taranto, Puglia centromeridionale e basso Adriatico (fig.5).
fig.5
In tale settore, comprendente quindi tutte le province pugliesi ad eccezione del foggiano, saranno possibili fenomeni temporaleschi di una certa rilevanza, anche a possibile tipologia V-SHAPE autorigenerante, con precipitazioni localmente violente e cumulate pluviometriche notevoli nell’arco della giornata. Altre piogge di una certa intensità dovrebbero interessare, come accennato, il settore Adriatico compreso tra Marche meridionali, Abruzzo e Molise, con nevicate sulle cime appenniniche oltre i 1500 m.
Insomma, ancora una giornata autunnale più che primaverile, sebbene la primavera sia proprio questo, alternanza di periodi miti e soleggiati con altri più freschi e perturbati, aggiorneremo in merito.
Ciao ciao