21-12-2015 – Salve a tutti; aggiornamento davvero volante per commentare l’ultima emissione (pomeridiana) de modello americano, dove non si vedono giungere particolari ondate di gelo e neve sull’Italia, ma dove di evince un aspetto ancora più importante per le sorti del’inverno: la prima crisi di una certa rilevanza del VP da almeno due mesi o, meglio, dallo scorso anno (!!!).
Due rapidi passaggi prima di congedarci.
1) La spinta altopressoria verso il settore Artico scandinavo e Mar di Kara sembra inesorabile entro la fine dell’anno, il blocco ha come destinazione quel settore emisferico e, probabilmente, non è un caso, trattandosi dell’area con maggior deficit di ghiacci artici nell’ultimo trentennio (fig.1).
fig.1
Il blocco è possente e ben collocato, ne segue un forte raffreddamento del bassopiano russo, che potrebbe sperimenetare una cruda ondata di gelo entro la fine dell’anno
2) Il notevole raffreddamento del settore est europeo enfatizza ulteriormente la tendenza al blocco della circolazione Atlantica e della penetrazione del getto polare, che giunge quindi nel Mediterraneo, con maltempo e ve sui rilievi. Il VP si sbilancia quindi e potrebbe essere condotto a una seria crisi nel mese di Gennaio (fig.2).
fig.2
Per adesso è tutto, ma tenete d’occhio questa evoluzione, potrebbe regalare molto soddisfazioni.
Ciao ciao