09-12-2015 - Salve a tutti, rapido aggiornamento complessivo della giornata.
Alta pressione dominante e immensa, potremmo dire, nel territorio europeo e Mediterraneo (fig.1).
fig.1
L’alta pressione viene comunque “bucata” occasionalmente dalle perturbazioni Atlantiche, che però nell’attraversare la struttura depressionaria si indeboliscono alquanto, andando quindi in “frontolisi”, frammentandosi e arrecando scarsi fenomeni.
Tutto ciò, come ripetuto da giorni, è una diretta conseguenza della potenza del Vortice Polare, che nei prossimi giorni è visto sbilanciarsi leggermente verso il comparto asiatico, ma sempre molto “robusto” (fig.2) e anche per questo l’AO è mostrata in discesa.
fig.2
Tale evoluzione può avere dei risvolti interessanti, ma nel lungo termine appare il verso assetto derivante, chiaramente, da condizionamento stratosferico; ovvero, Vortice Polare massivo e potente, concentrato in Artico, sebbene con forma oblunga, ellissoidale (fig.3).
fig.3
Nessuna novità di rilievo ai piani inferiori quindi, mentre uno spiraglio appare in stratosfera, dove, emissione dopo emissione, la partenza del primo warming in area siberiana sembra possibile, con notevole decentramento del VPS alla quota geopotenziale di 10 hPa (fig.4).
fig.4
Bella la spinta della wave 1 proprio il giorno di Natale, una speranza per il futuro, come scritto in fig.5
fig.5
Il warming appare ben supportato in alta stratosfera, eccolo, sempre per il giorno di Natale, alla quota geopotenziale di 5 hPa (millibar, fig.6), ottimamente convergente verso il polo, con notevole decentramento del VPS.
fig.6
In sostanza, occorre avere pazienza, per adesso nulla si particolare, ad eccezione di bordate fredde temporanee ora non inquadrate dai modelli, ma la seconda parte dell’inverno può essere molto interessante.
Ciao ciao