09-09-2015 – Salve a tutti, giornata convulsa dal punto di vista meteorologico nelle regioni meridionali, mentre un bel sole splende al centronord. Un intenso sistema perturbato si è formato in nottata nell’entroterra africano, investendo inizialmente in mattinata Calabria, Sicilia e, in parte la Sardegna, ma senza fenomeni organizzati, con la direttrice di moto dei nuclei temporaleschi non perfettamente definita e unitaria. Successivamente, a partire dalla tarda mattinata, cluster temporaleschi sempre più compatti si sono formati a sud della Sicilia, con una chiara direttrice SSW-NNE, quindi verso le coste meridionali dell’isola, martellando diverse province con temporali sempre più forti e con numerosi allagamenti nella parte orientale ionica, tra messinese, catanese e siracusano. Infine, mentre si scrive, tutte le strutture sono state conglobate in un immenso V-SHAPE rigenerante, in azione attualmente a est delle coste siciliane, nello Ionio (fig.1).
fig.1
La struttura è davvero poderosa e intensa, dal dettaglio del satellite si notano almeno un paio di overshooting top, lungo la “cerniera” centrale (fig.2).
fig.2
Il radar evidenzia come i fenomeni siano violenti ed estesi (da notare l’ampiezza dei settori a fondo scala). La parte centrale dell’ammasso, la più intensa, si trova attualmente in mare aperto, dopo aver generato piogge torrenziali nel catanese e siracusano, dove piove comunque ancora intensamente (fig.3).
fig.3
Dal punto di vista didattico, volendo fornire una classificazione all’ammasso temporalesco in esame, siamo ai limiti per la genesi di un MCC (Mesoscale Convective Complex), un nucleo temporalesco in grado di generare piogge alluvionali in aree ristrette, in quanto l’area dotata alla sommità delle nubi di una temperatura di -50° C dovrebbe essere superiore a 50.000 km2 a giudicare dalle immagini satellitari a infrarosso in falsi colori (fig.4).
fig.4
Dopo aver descritto le fenomenologie in atto, l’aspetto più importante da stabilire attualmente è: verso dove sta muovendo tale imponente struttura??
A giudicare dalla evoluzione delle fulminazioni, l’asse centrale più intenso sta traslando parallelamente a se stesso verso est (fig.5).
fig.5
Se consideriamo però l’attuale assetto delle correnti a getto, con la carta di previsione per le ore 20:00 locali (fig.6), vediamo che le correnti in quota dovrebbero far risalire tutta la struttura verso la Calabria ed eventualmente il Salento (occorrerà verificare la durata dell’autorigenerazione).
fig.6
In effetti, come molte tempeste analoghe, il nucleo del V-SHAPE dovrebbe muoversi verso nordest e, allo stesso tempo, traslare con a parte più intensa alla propria destra, cioè verso est. Occorre fare molta attenzione alla esatta direttrice di moto, in quanto l’impatto pieno della struttura in esame verso nordest significherebbe piogge alluvionali anche in Calabria e, in prospettiva, anche nella Puglia meridionale. Per la Calabria meridionale è verosimile prestare la massima attenzione a quanto accadrà nelle prossime ore; nel frattempo, altre piogge anche forti continueranno ad accanirsi nella Sicilia orientale, dove lo stato del tempo dovrebbe migliorare in serata. La carta di previsione per stasera a 500 hPa, mostra comunque come la struttura depressionaria sia stata agganciata dalla saccatura proveniente dall’Europa nordorientale e, pertanto, il sistema perturbato dovrebbe mettersi in moto verso nordest nelle prossime ore, in direzione della Calabria ionica, golfo di Taranto e Puglia meridionale (fig.7).
fig.7
Ciao ciao