21-06-2014 - Salve a tutti; buona estate astronomica. Il 21 Giugno nell’emisfero boreale è, infatti, il giorno del solstizio, ovvero il giorno più lungo dell’anno, inizio dell’estate astronomica, non meteorologica, per la quale viene preso come riferimento la data del 1 Giugno.
Mattinata piuttosto fresca in tutte le regioni italiane, a causa dei venti di tramontana presenti un pò su tutto il territorio, più insistenti nel versante Adriatico. Come da previsione, minime davvero fredde in alcune località interne dell’Appennino; censiti 7,6° di minima C a Rivisondoli, nell’altopiano delle Cinque Miglia (1220 m s.l.m. Abruzzo), ma anche 10,3° C a L’Aquila, il capoluogo (721 m s.l.m., fonte: infoclimat).
L’abbassamento delle temperature è stato generato dalla aria fresca al seguito dell’impulso instabile proveniente dal nord Europa, responsabile di numerosi temporali, anche di forte intensità, avvenuti in successione dalla pianura Padana orientale fino alla Puglia a partire dalla tarda mattinata di ieri, Sabato. In questa sede proviamo a documentare le tappe principali delle fenomenologie.
Si inizia presto, alle 14:30, con genesi di intensi nuclei temporaleschi nella pianura Padana orientale, tra rovigiano e ferrarese, responsabili del verificarsi di intense grandinate, in successivo spostamento nel ravennate, ecco la successione dal radar alle 14:30 e alle 16:30 (fig.1,2)
Ecco la foto del temporale del ferrarese, imponente shelf cloud in transito (fig.3)
Con il passare delle ore, l’instabilità si trasferisce, sempre molto intensa, al centro, un’intensa squall line temporalesca è in arrivo su Roma alle ore 17:10, visualizzata dal radar, mentre in Appennino fioriscono i temporali, anche forti (fig.4).
fig.4
Dal radar per il centro si vedono bene gli intensi rovesci in atto sulla capitale alle 17:30, con grandine di dimensioni medie (fig.5).
fig.5
Ecco l’evento documentato sul web, con l’arrivo dell’imponente fronte temporalesco sulla città (fig.6,7,8,9, foto Leonardo Orlandi)
Infine, nel tardo pomeriggio, le precipitazioni di concentrano nell’Appennino meridionale, con un’unica banda nuvolosa, così come previsto dai modelli e temporali diffusi tra Campania, Molise e Puglia. Immagini spettacolari dal satellite al tramonto (fig.10,11)
Oggi i fenomeni saranno molto più sporadici e limitati all’area appenninica meridionale, con qualche sconfinamento lungo le coste tirreniche, ma il tempo si appresta a migliorare nel complesso nei prossimi giorni, come verrà ampiamente descritto nell’editoriale serale.
Ciao ciao