03-10-2021 - Salve a tutti, evoluzione meteorologica che diviene sempre più accattivante e dinamica per questo mese di Ottobre, che è iniziato nel segno del maltempo e che sembra abbia intenzione di continuare su questa strada, con l’aggiunta di un cospicuo abbassamento delle temperature nei prossimi giorni.
In effetti, ancora la prima perturbazione non ha fatto il suo pieno ingresso nel mediterraneo ma già una prima serie di temporali rigeneranti ha colpito la città di Genova, con accumuli >150 mm in poche ore. Ecco la mastodontica perturbazione atlantica che sta per entrare pienamente nel Mediterraneo centrale, seguita da una massiccia irruzione di aria fredda atlantica.
fig.1
L’animazione satellitare evidenzia come le precipitazioni nel golfo ligure sia o innescate da una linea di convergenza presente alle diverse quote tra scirocco (sud est al suolo) e libeccio (sud ovest alle quote medie).
fig.2
Il temporale genovese precede quindi la perturbazione vera e propria e non sembra che le precipitazioni abbiano intenzione di cessare tanto presto.
fig.3
Potrebbe comunque esserci una pausa nel pomeriggio, ma poi giungerà il corpo principale della perturbazione e la giornata di lunedì vedrà un intenso peggioramento colpire praticamente tutte le regioni occidentali italiane, con accumuli importanti su vaste aree del nord.
fig.4
La perturbazione, come si vede dall’animazione satellitare sta ruotando in senso antiorario.
fig.5
Una tale evoluzione esporrà quindi a sostenute correnti di scirocco molte regioni italiane, con la saccatura in piena entrata nel Mediterraneo nel pomeriggio di Lunedì.
fig.6
Il peggioramento durerà quindi 24-36 h. Con l’arrivo della perturbazione comunque, si concluderà la prima fase del maltempo previsto per l’inizio di Ottobre.
Ma sarà solo l’inizio!!
A seguire infatti, una seconda fase prevederà il distacco di un struttura depressionaria in pieno Mediterraneo centrale, con formazione di una goccia fredda, foriera di marcata instabilità.
fig.7
La cintura altopressoria più a nord chiuderà quindi l’alimentazione fredda alla bassa pressione, ma sarà solo un passaggio temporaneo; ecco infatti partire la terza fase di questo lungo periodo perturbato, con riapertura del canale perturbato da nord a arrivo di nuova aria fredda nel Mediterraneo dalla Scandinavia a fine prima decade.
fig.8
In tale contesto, anche l’inizio della seconda decade di ottobre sembra debba trascorrere all’insegna del maltempo e del freddo, si propri del freddo, stante la continua alimentazione anche a contributo artico prevista da entrambi i modelli, con quello europeo che ha stravolto completamente la propria visione in pochi giorni.
fig.9
Insomma, se le cose dovessero andare come previsto attualmente, Ottobre si proporrebbe come tra i più perturbati e freddi degli ultimi anni.
Gli spaghetti del modello americano evidenziano la presenza di un periodo sotto media termico senza soluzione di continuità dopo il 4 Ottobre per il nord (Milano), centro (Roma) e sud ) Reggio Calabria.
fig.10
La carte delle anomalie termiche a 850 hPa si colorano diffusamente di blu nell’area mediterranea.
fig.11
Ciao ciao