14-04-2014 – Salve a tutti; a volte, la primavera mostra anche il suo lato instabile. Infatti, dopo una splendida giornata, quella odierna, ampiamente soleggiata e mite, un’intensa saccatura Artica si prepara a invadere buona parte dell’Italia (ved. editoriale di Pasqua in home), diretta verso il Mediterraneo centrale passando per i Balcani. A causa dell’ostacolo generato dalla barriera alpina, la massa d’aria fredda al seguito della perturbazione, in arrivo domani, sarà costretta ad entrare dalla “porta di Bora”, ovvero da nordest, apportando notevole instabilità nelle regioni adriatiche e al sud e lasciando all’asciutto le tirreniche e il nord. Le temperature però si abbasseranno ovunque, anche di 10-12 gradi entro mercoledì pomeriggio nelle regioni del medio Adriatico. Intanto, ecco la splendida immagine del satellite che mostra la grande massa d’aria fredda addossata all’arco alpino e rappresentata dai “punti” nuvolosi su tutta la Germania, Polonia e Austria; entro domani sera, il fronte ad essa associato avrà raggiunto le regioni meridionali…
Veniamo quindi alle previsioni di dettaglio.
Martedì – Al mattino nuvolosità irregolare nell’Appennino centrosettentrionale e in alto Adriatico, con rovesci tra Marche, Umbria e reatino. Tempo buono al nordovest, qualche nuvola al nordest, ancora in attesa il sud. Al pomeriggio rapido peggioramento in Appennino centrale e nel medio Adriatico; rovesci e temporali diffusi tenderanno a localizzarsi tra Abruzzo, Molise, basso Lazio, Irpinia e foggiano. Possibili grandinate e colpi di vento durante i temporali, localmente violenti, anche si breve durata in genere. Venti in rinforzo da nordovest, tendenti a ruotare da nordest su medio-alto Adriatico. Temperature in forte diminuzione a iniziare dal nordest. Ecco le precipitazioni previste per il pomeriggio, accumuli discreti in appennino………
Ecco il quadro termico, con la diminuzione delle temperature in Adriatico, non superiori a 12-14° C le massime.
Mercoledì – La saccatura Artica entra pienamente in Adriatico, venti sostenuti da nordest su tutti i versanti orientali; piogge e rovesci intermittenti tutto il giorno nel medio-basso Adriatico. Nevicate in mattinata possibili anche intorno 600-700 m nei rilievi esposti di Abruzzo e Molise, intorno 900-1000 m in Campania e Puglia, 1000-1200 m nel cosentino. Nel versante tirrenico nuvolosità irregolare su Lazio e Campania, senza fenomeni significativi, bel tempo altrove. Freddo ovunque, eccettuato forse il nordovest, temperature al di sotto delle medie anche di molti gradi in Adriatico. Ecco le carte di previsione che evidenziano un west-shift della saccatura, con maggiore interessamento del freddo anche nei versanti tirrenici.
La grande “bolla” verde diretta verso l’Italia evidenzia la massa di aria fredda in arrivo a tutte le quote mercoledì mattina.
Giovedì – Termina l’afflusso freddo diretto dalla scandinavia, ma con “lascito” di un’ampia goccia fredda in azione nelle regioni orientali italiane; ancora instabilità quindi nel medio Adriatico e al sud. Situazione non molto diversa dal giorno precedente, ma con forza del vento in calo e risalita delle temperature. Ancora nevicate tra Marche, Abruzzo e Molise intorno 800-1000 m, 1000-1200 nell’Appennino meridionale. Bel tempo al nord e nelle centrali tirreniche, nuvoloso comunque su Romagna, appennino tosco emiliano, con qualche sporadica precipitazione. Ecco il quadro delle precipitazioni.
Ed ecco la grande goccia fredda isolata sull’Italia
Ciao ciao…